MARANTACEAE
BRASILE
Pianta sempreverde dal portamento cespuglioso e di dimensioni importanti coltivata e commercializzata per la bellezza del fogliame.
Foglie ovali o lanceolate allungate, portate da fusti erbacei che arrivano anche fino a 150 cm. Le foglie di dimensioni medio grandi hanno una
colorazione verde variegate in bianco e venature di rosso, con riflessi metallici sulla pagina superiore, mentre la pagina inferiore e’ di color rosso
cupo o porpora. Molto decorativa in appartamento.
Risulta una delle marantacee piu’ rustiche poiche’ ben si adatta a sopportare elevati periodi di carenza idrica senza subire danni oltremodo
rilevanti. Al contrario un periodo di eccessivo ristagno di acqua puo’ provocare anche la morte della pianta. Si consiglia pertanto di mantenere
sempre una certa umidita’ nel substrato irrigando in media una volta per settimana portando a saturazione il substrato ed evitando ristagni
idrici. Non irrigare con acqua fredda che puo’ causare lesioni all’apparato radicale con insorgenza di malattie.
ESPOSIZIONE: la coltivazione delle Stromante si richiama quasi allo stesso modo delle Calatea in quanto si tratta di piante da sottobosco, che
non sopportano la luce diretta del sole, In casa soffrono durante l’inverno a causa dell’aria asciutta provocata dal riscaldamento per cui si
consiglia di applicare numerosi umidificatori ai termosifoni.
TEMPERATURA: Sono piante da serra calda e quindi mal sopportano brusche variazioni di temperatura e correnti d’aria. La luce, come e’ stato
detto deve essere indiretta ma intensa.
SUBSTRATO: necessitano di un terreno acido o sub acido come la torba con aggiunta di foglie e terra universale.
CONCIMAZIONE: da fine inverno dare, mensilmente, un fertilizzante specifico per piante verdi ma con bassa percentuale di azoto (N).
RINVASO: e’ difficile che si debba provvedere al cambio del vaso per le Stromante perche’ necessitano di vasi piccoli. Se la pianta ha un grande
sviluppo si puo’ rinvasare in un vaso piu’ grande o dividere il cespo in due. Questa operazione e’ da effettuarsi in primavera. All’occorrenza
rimuovere il vecchio terreno ogni due anni.